Cassano – 18 enne falciato dal treno regionale

Il ragazzo era insieme al fratello gemello e alcuni amici, attraversa i binari a Cassano d’Adda e viene travolto dal regionale Porta Garibaldi-Cremona.

Il drammatico evento ieri sera 27 aprile 2022 dopo le 19.00 lungo la banchina ferroviaria della stazione di Cassano d’Adda, dove ha perso la vita un giovane 18 enne di origini maghrebine, Ahmed, domiciliato a Melzo ma senza fissa dimora. L’identità, ancora da confermare, è stata ricostruita sommariamente dalla Polfer e dai carabinieri di Pioltello ascoltando il racconto dei due ragazzi che erano con lui, fra i quali il fratello gemello. Una vita difficile per i due fratelli, con un passato in casa famiglia e senza adulti di riferimento.

Gli investigatori presenti sul posto per le indagini, hanno escluso che possa essersi trattato di un gesto volontario, piuttosto una leggerezza pagata cara con la vita. “Non ci siamo accorti di nulla”, hanno ripetuto sotto choc i testimoni dell’impatto, ancora accanto all’amico steso sulla ghiaia vicino alla palizzata di cemento. Il convoglio di Trenord non doveva fermare a Cassano e il conducente non si sarebbe neppure accorto dell’investimento, forse provocato dallo spostamento d’aria. Il macchinista ha infatti proseguito con la corsa, probabilmente fino alla destinazione.

A nulla sono serviti l’arrivo dei soccorsi, con l’ambulanza del 118 che ha potuto solo costatare la morte del ragazzo e con i mezzi dei vigili del fuoco che anche se tempestivi si sono rivelati vani, perché Ahmed è morto sul colpo.

A causa degli adempimenti legali legate alle indagini hanno finito per avere un inevitabile impatto sulla circolazione dei treni. Tra fermate momentaneamente cancellate e ritardi dovuti alla circolazione limitata, i disagi per i pendolari sono arrivati fino a un’ora per tutti quei lavoratori e studenti che rincasavano provenienti da Milano.

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