Pozzo d’Adda – Charlotte uccisa dal compagno perché voleva cacciarlo di casa

Carmelo Fiore, l’operaio 46enne che all’alba di martedì ha ucciso Charlotte Yapi nell’appartamento dove convivevano, interrogato dal Gip Giusy Barbara, ha confessato l’omicidio e ricostruito la dinamica della lite e della tragica conclusione.

Carmelo e Charlotte avevano litigato e la ragazza lo accusava di essere troppo aggressivo e per questo motivo lo voleva cacciare di casa. tanto che nella discussione glielo ha anche detto. Lui però ha perso la testa e in un impeto di rabbia, l’ha aggredita fisicamente prendendola per il collo e stringendo sempre più le ha tolto la vita strangolandola. Resosi conto della gravità della sua reazione, ha tentato di farla finita togliendosi la vita con una coltellata al petto. Nonostante la forza e la precisione, però, Carmelo non è morto ma è stato trasportato in ospedale e i medici sono riusciti a salvarlo, tanto che ieri sera il Fiore è stato dimesso e trasferito agli arresti a San Vittore. Il giudice, pur non convalidando il fermo per mancanza del pericolo di fuga, ha però disposto per l’uomo la custodia in carcere ritenendolo pericoloso.

Dalle informazioni che trapelano dall’interrogatorio tenutosi in ospedale, emerge che l’uomo ha confessato l’omicidio e ha ricostruito la dinamica della lite. Subito dopo il folle gesto, Carmelo ha telefonato alla ex moglie per confessarle di aver strangolato Charlotte dopo una lite e di essere sul punto di suicidarsi, interrompendo dopo poco la conversazione. La donna preoccupata e incredula ha provato a richiamarlo senza però avere risposte. Ha quindi dato l’allarme al 112 fornendo anche l’indirizzo di casa della nuova compagna del suo ex. All’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri sul posto, i militari hanno accertato il decesso della donna e i sanitari hanno salvato l’uomo.

Tra Carmelo e Charlotte la storia durava da un anno e mezzo tra liti frequenti e riappacificazioni. Lui lavorava come operaio in una stamperia, lei invece era una moglie separata con tre figli, avuti da due diversi uomini.
Di origini italo-ivoriana, Charlotte era residente in Italia da molti anni quando ancora bambina arrivo nei primi anni novanta insieme alla madre, per ricongiungersi con il padre. Durante la sua adolescenza Charlotte ha però avuto molte difficoltà, dai problemi con i genitori, alle cattive compagnie frequentate, tanto che la ragazza all’età di 15 anni era entrata in una comunità. Qualche anno dopo non ancora maggiorenne, dalla relazione con un uomo italiano era nata la sua prima figlia e successivamente un bambino. Il matrimonio va in crisi e i due si separano, con i figli che vengono affidati al padre. Nel frattempo lei aveva ripreso la sua vita tra mille difficoltà, ma con un nuovo uomo al suo fianco e con la terza figlia che arriva a coronare la nuova unione, che purtroppo non durerà molto e i due si lasciano.

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