Lombardia leader per numero di impianti di fotovoltaico

La Lombardia, con 125.250 impianti, è la regione italiana che può vantare il maggior numero di impianti fotovoltaici installati, seguita dal Veneto con 114.264 e l’Emilia-Romagna con 85.156. La maggiore concentrazione di impianti, ossia circa il 55% del totale, si rileva proprio nel Nord Italia, mentre nel Sud è installato il 28% e nel Centro il restante 17%. Lo rileva l’approfondimento settimanale di Lombardia Speciale (www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it)

DATI LOMBARDI SUPERANO DATI NAZIONALI – È quanto emerge dal Rapporto statistico 2018 del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che rileva anche come la Lombardia risulti la regione con il più alto numero di impianti entrati in esercizio nel 2018 (17,8% del totale nazionale), seguita dal Veneto (16,7%) e dall’Emilia Romagna (11%). Sul territorio nazionale, alla fine dello scorso anno, risultavano complessivamente installati 822.301 impianti fotovoltaici, che rappresentano circa il 7% del consumo interno lordo di energia elettrica.

FOTOVOLTAICO E’ IL 20% DELLA PRODUZIONE DA RINNOVABILI – Su un totale di quasi 115.000 Gigawattora (GWh) prodotti dalle fonti rinnovabili in Italia, il fotovoltaico copre circa il 20%. Nel 2018 il parco impianti nazionale ha lavorato in media 1.141 ore, in diminuzione dell’8,8% rispetto alle ore del 2017. La collocazione geografica e le caratteristiche degli impianti incidono profondamente sulla loro producibilità, con situazioni che variano dalle circa 1.300 ore medie degli impianti a terra in Sud Italia alle 1.050 ore medie degli impianti su edificio del Nord Italia.

ASSESSORE: LOMBARDIA, COME SEMPRE, ANTICIPA IL MERCATO – “Regione Lombardia anticipa ancora una volta il mercato investendo risorse importanti nello sviluppo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili locali. Un caso concreto – ha commentato l’assessore alla Montagna, Enti locali e Risorse Energetiche Massimo Sertori – è rappresentato dalla misura di incentivazione dei sistemi di accumulo dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, già rifinanziata più volte. Un esempio da esportare in tutto il resto del territorio nazionale”.

NUOVO BANDO PER SISTEMI DI ACCUMULO – Ottimo l’avvio del terzo bando accumulo per favorire la partecipazione dei cittadini alla produzione di energia rinnovabile attraverso l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia prodotta da impianti Fotovoltaici locali, che in poco più di due giorni ha superato il 50% della dotazione finanziaria al momento disponibile. “Il bando, che resterà aperto sino a settembre – ha aggiunto Sertori – in poco più di 48 ore ha ricevuto oltre 300 domande per circa 900.000 euro e, considerando che il valore massimo del contributo assegnato a ciascuna domanda è pari a 3000 euro, è probabile a questo punto che potremmo esaurire le risorse molto prima del tempo di chiusura del bando”.

CHE COS’E’ IL SISTEMA DI ACCUMULO – Il sistema di accumulo consiste in un insieme di dispositivi, apparecchiature e logiche di controllo funzionali ad assorbire e rilasciare energia elettrica per funzionare in maniera parallela con la rete di distribuzione. La nuova misura mette a disposizione 4,4 milioni di euro e prevede una doppia finestra temporale per l’erogazione dei contributi su due anni, per il 2019 e il 2020.

UN USO PIÙ EFFICIENTE DELL’ENERGIA – “Si tratta della terza edizione del bando – ha sottolineato Sertori – rivolto a privati cittadini, che hanno già installato un impianto fotovoltaico, o che sono intenzionati ad acquistarlo integrato con sistemi di accumulo di energia elettrica. L’obiettivo – ha concluso – è, ancora una volta, quello di aumentare l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili locali, abbattendo i costi in bolletta e dando così maggior beneficio ai cittadini”.

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