Giana Erminio: positivo ritorno di Cesare Albè

Ha debuttato nel turno infrasettimanale di martedì 22 gennaio 2019 con un pareggio casalingo contro la Fermana (terza in classifica), chiamato dal Presidente Bamonte a sostituire il dimissionario Raul Bertarelli, suo braccio destro nelle quattro precedenti stagioni in Serie C.
Il ritorno al timone della Giana Erminio di Gorgonzola rappresenta la 24ª stagione da capo allenatore, e subito ha ottenuto un risultato positivo cambiando immediatamente il modulo di gioco passando al 3-5-2.

Queste le sue prime parole dopo la gara in conferenza stampa:
Giocare su un campo gelato non è stato facilissimo, c’era una striscia completamente ghiacciata, sembrava una pista di pattinaggio. Nei primi quindici minuti molto tranquillità degli avversari, probabilmente per la posizione in classifica molto alta, un peso invece per noi a causa della situazione e del periodo che stiamo attraversando. E’ stata buona cosa averla pareggiata perché non è facile in queste condizioni. Ho visto qualche partita da quando avevo smesso di allenare, non mi sono interessato sulle nuove squadre del girone, conoscevo poco della Fermana. Per quello che ho visto, posso affermare che sono ragazzi tosti, una terza posizione che hanno dimostrato di meritarla, bisognerà capire i nostri difetti, ogni volta che buttano palla subiamo gol. Se è una squadra che ti mette all’angolo posso capire, ma ho contato quattro errori grossolani, il più vistoso è stato il passaggio di testa. Siamo stati abbastanza in imbarazzo, successivamente abbiamo preso coraggio, senza motivo abbiamo subìto rete, le nostre insicurezze hanno fatto il resto. Leoni è stato bravo sul loro contropiede stando in piedi. Jefferson mi è piaciuto, ha fatto vedere quello che faceva Bruno nella passata stagione con la tecnica, mi è parso un buon giocatore. Teniamo conto che è stato fermo sette mesi, ha avuto degli infortuni muscolari e ha già trent’anni. E’ un girone pesante dove possiamo vincere e perdere con chiunque, purtroppo a Imola si è creata una situazione dove ha dato le dimissioni una persona di livello straordinario, abbiamo perso un’ottima persona in un campionato difficile. Alcune scalate lo hanno deluso perché non erano state compiute. Non sono state eseguite perché su certe indicazioni non arrivano a capirle. Si è assunto la responsabilità per queste cose, per me è stato un dispiacere enorme. Rocchi e Mandelli titolari? Sul valore di questa squadra non ho alcun merito, ma ho riferito al vice che questo gruppo può giocare con un 3-5-2. Il mio pensiero è sempre quello di avere dei giocatori duttili per passare alla difesa a quattro. Inserendo Bonalumi, Rocchi e Montesano, se si vuole passare a quattro Bonalumi in una certa posizione non c’entra: bisognerebbe abbassare Iovine e diventa complicato. Per quanto concerne Mandelli, che poteva essere sostituito da Piccoli o Dalla Bona, avrebbe dovuto inserirsi in un certo modo. Allora abbiamo schierato Pinto e Mandelli centrale. Se la Giana Erminio lotta per salvarsi, la gente deve capire, non c’è nulla da vergognarsi, va sostenuta. Vediamo certe squadre che hanno disputato i playoff nella passata stagione come AlbinoLeffe e Renate, in questa stanno faticando anche loro. Di positivo il fatto che in questo girone non ci sono squadre con problemi di pagamenti come per esempio negli altri due. Benissimo, è un compito più difficile ma pure più bello, vediamo di salvarci in questa maniera”.

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