Cassano – Irruzione in un’azienda agricola, trovata serra abusiva e operai clandestini

Carabinieri e agenti di polizia locale hanno fatto irruzione in un terreno in via Rivolta a Cassano d’Adda, per un’operazione contro lo sfruttamento dei lavoratori clandestini. Numerose le irregolarità emerse dalle verifiche effettuate, rinvenuti quattro operai cinesi, clandestini sul territorio nazionale, che lavoravano per un loro concittadino, titolare dell’attività dal 2000, che gestiva abusivamente 30 serre in area vincolata, installate senza regolari permessi.
Dai successivi accertamenti, è emerso che il titolare dell’azienda agricola aveva si presentato la documentazione per istallare le serre, ma non gli era mai stata via libera per procedere alla realizzazione, in quanto mancavano alcuni documenti.

Inoltre, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano ha rilevato altre irregolarità emerse dalle verifiche effettuate. Dagli accertamenti è risultato che venivano anche prodotte colture alloctone, per le quali non è stata rilasciata alcuna autorizzazione dalla Regione Lombardia e le stesse venivano irrigate con l’impiego di acqua sorgiva anche in questo caso senza la necessaria autorizzazione.

Trovata anche l’installazione irregolare di una cisterna di 3000 litri di acqua, ma anche una gran quantità di rifiuti accatastati, comprese batterie per auto e prodotti chimici per uso agricolo, di cui l’imprenditore non è stato in grado di esibire la documentazione che ne attesta e abilita l’uso.
Il titolare dell’azienda agricola è stato quindi deferito alla Autorità Giudiziaria e di conseguenza è stata disposta la chiusura dell’attività, fino alla sistemazione delle prescrizioni impartite oltre al pagamento della sanzione amministrativa di 51.300 euro.

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