La Regione Lombardia contro le Nutrie: danni incalcolabili all’agricoltura.

L’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi ha siglato, questa mattina, a Mantova, con i rappresentanti di Comuni e Provincia e i presidenti degli enti interessati, il protocollo operativo provinciale per efficientare e uniformare il contenimento e l’eradicazione della nutria.

COORDINARE LE FORZE – “La nutria in Lombardia sta generando danni incalcolabili alle aziende agricole, – ha dichiarato Rolfi – ma anche alle arginature dei corpi idrici, in cui costruisce le tane e rischia di contaminare i cicli produttivi dei nostri prodotti agroalimentari. È necessario coordinare le forze tra istituzioni, associazioni di categoria ed enti coinvolti come parchi e consorzi di bonifica. Torno a chiedere alla politica nazionale l’istituzione di un fondo specifico dedicato al contenimento e all’eradicazione della nutria in Lombardia”.

NOVITÀ, COINVOLTI ENTI PARCO E CONSORZI IRRIGUI – La novità dell’accordo provinciale riguarda il coinvolgimento attivo degli Enti parco e dei Consorzi irrigui. “Ognuno deve fare la propria parte – ha sottolineato l’assessore -: grazie a questo protocollo l’attività di contenimento della nutria non si fermerà ai confini delle aree protette, come successo finora, ma proseguirà anche all’interno dei parchi, per rendere efficaci le operazioni su tutto il territorio. Ruolo importante anche per i consorzi di bonifica: il know how degli operatori nella loro area di competenza garantirà risultati concreti”.

DA REGIONE ANCORA PIÙ RISORSE – “Regione Lombardia ha aumentato le risorse e, per il 2018, ha previsto un investimento di 400.000 euro per il contenimento e l’eradicazione – ha concluso Rolfi -. Il protocollo provinciale mira a stabilire i compiti di ogni singolo ente e a coordinare tutte le azioni, affinché nessuna energia e nessuna risorsa vada dispersa. Nelle prossime settimane sigleremo il documento anche in altre province. Non c’è tempo da perdere, la capacità riproduttiva delle nutrie non lascia spazio a tempi morti”.

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