Segrate: il Grande Parco Forlanini un’idea per la realizzazione dell’oasi verde

Ci sono anche le firme dei sindaci di Peschiera Borromeo e Segrate sul Protocollo d’intesa per la formazione del Grande Parco Forlanini, siglato lunedì 5 novembre nella sede della Città Metropolitana di Milano. Un documento che avvia lo studio e la realizzazione di interventi che daranno vita all’oasi verde di oltre 500 ettari, nata dall’idea di un grppo di cittadini riunitisi nell’Associazione Grande Parco Forlanini.

Il progetto prevede la creazione di un parco aperto ai cittadini, con un sistema di piste ciclopedonali che collegheranno il centro di Milano con Segrate, l’Idroscalo e Peschiera Borromeo e che valorizzeranno le attività agricole esistenti.

Il sindaco di Peschiera Borromeo Caterina Molinari dichiara: “Questa è un’importante occasione per i comuni di prima fascia come Peschiera Borromeo che possono collaborare con la città di Milano, dando vita a progetti sovra locali di pianificazione e utilizzo dei nostri spazi verdi, valorizzando il nostro patrimonio all’interno di un grande parco territoriale che si estende fino ai nostri confini. Grazie a questa progettazione, la nostra città potrà beneficiare di una rete di collegamenti con la città di Milano attraverso l’Idroscalo, mediante la riqualifica e il restauro dei tracciati storici esistenti e al potenziamento della rete ciclabile”.

“Coerentemente con il moderno Piano di Governo del Territorio che abbiamo approvato nel 2017 stiamo completando il sistema dei tre parchi cittadini: Golfo Agricolo, Centroparco e Grande Forlanini – spiega il sindaco di Segrate Paolo Micheli -. Ma avviamo concretamente anche il progetto ‘Novegro 2020 Città nel Parco’. Il quartiere verrà valorizzato oltre che dall’arrivo della M4 a Linate, dallo sviluppo che porterà la realizzazione della nuova pista ciclabile recentemente approvata dalla Giunta, una strada interna a Novegro che unirà i percorsi esistenti di Milano con l’Idroscalo e quindi San Felice e Peschiera Borromeo”.

Il Protocollo che avrà la durata di due anni, è stato siglato anche dall’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran per il Comune di Milano, da Michela Palestra presidente del Parco Agricolo Sud Milano e da Roberto Cornelli presidente del Parco Nord Milano. Questi ultimi due enti metteranno a disposizione le competenze tecniche maturate negli anni di progettazione e gestione di aree verdi; al comune di Milano, che ha già sviluppato un masterplan e investito risorse in una rete di collegamenti ciclabili, spetterà la realizzazione di un ponte ciclabile sul Lambro e la promozione e lo sviluppo delle cascine e delle vie interpoderali, nonché la messa in rete di tutte le attività sportive e ricreative che insistono sul territorio.

La prima fase del lavoro prevede la stesura di un documento programmatico che ricostruirà un’analisi delle maggiori criticità e opportunità e individuerà i filoni di lavoro, la seconda fase l’elaborazione di uno studio di assetto futuro del territorio.

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