La Giana con un piede nei play out e con l’altro in serie D.

Non è una sorpresa la penultima posizione in classifica della compagine di Gorgonzola che all’ottavo anno consecutivo di militanza in serie C vede al lumicino le speranze di disputare la nona stagione tra i professionisti. I problemi della Giana Erminio sono stra-noti: 22 reti in 35 partite confermano quale siano state le difficoltà principali e che hanno determinato la pessima stagione. La mancanza di una punta con determinate caratteristiche ha condizionato l’intera stagione, e ai due mister (prima Oscar Brevi e poi Matteo Contini) e alla rosa imbottita di giovani non si possono imputare gravi mancanze o scarso impegno. Piuttosto, chi dovrebbe fare il mea culpa sta nei quartieri alti e non è certo Cesare Albè l’indiziato.
Per otto stagioni il presidentissimo Oreste Bamonte (a cui va tutta la nostra stima) ha finanziato il passivo che viene generato da una categoria lasciata agonizzante per i troppi costi che non consentono di fare impresa. Si è pensato di allestire una rosa costituita da tanti giovani per cercare di ripianare le spese con i contributi della Lega per l’impiego e la valorizzazione dei ragazzi nati dopo il primo gennaio 1999 e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ci si aspettava un ulteriore sacrificio economico della proprietà nel mercato di gennaio, ma chiedere a Bamonte di investire ulteriormente in una situazione economica pesantemente influenzata dalla pandemia non è corretto, è facile parlare con i capitali di altri.
In ogni caso la realtà è questa e la possibilità di retrocedere è più che un’ipotesi …. solo un miracolo sportivo potrà cambiare le sorti della Giana Erminio. Con tre gare alla fine della stagione regolare, la classifica vede la Giana al 19° posto penultima a 30 punti con il Legnago Salus ultimo a 27 punti (in questo momento retrocederebbe direttamente in serie D). Le altre due retrocessioni sarebbero decise dai play out che si disputerebbero tra la 16° e la 19° e tra la 17° e la 18° con gare di andata e ritorno. C’è però un caso in cui il play out non verrebbe disputato condannando direttamente la squadra alla serie D: i playout non vengono disputati se il distacco in classifica è superiore agli 8 punti. Uno forbice che in questo momento non c’è ma che potrebbe verificarsi visti gli impegni della Giana nelle ultime tre partite:
domenica 10/4 trasferta contro il Padova valida per la 36esima giornata
sabato 16/4 in casa con la Triestina (37esima)
e infine domenica 24/4 trasferta a Fiorenzuola (38esima).

La classifica

15. Pergolettese ……… 37 punti
16. Trento ………………. 37
17. Pro Sesto ………….. 32
18. Seregno ……………. 31
19. Giana Erminio ….. 30
20. Legnago S. ……….. 27

Regolamento Play-out SERIE C 2021/2022

Partecipano ai playout le squadre classificatesi dal sedicesimo al diciannovesimo posto di ogni girone, accoppiate in base all’ordine di classifica. Le sfide si giocato in gare di andata e ritorno, con quest’ultima gara che si gioca in casa della miglior classificata in regular season: quindi diciannovesima contro sedicesima e diciottesima contro diciassettesima.

In caso di parità di punteggio dopo i 180’, la vincente viene determinata in base alla differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine della regular season. Le due squadre perdenti di ciascun girone retrocederanno nella Serie D 2022-2023.

I playout non vengono disputati se il distacco in classifica è superiore agli 8 punti tra penultima e terzultima, tra terzultima e quartultima o tra ultima e penultima nel caso del girone C.
Tra sabato 7 maggio 2022 e sabato 14 maggio 2022 verranno disputate le gare dei playout.

PADOVA – GIANA ERMINIO le designazioni arbitrali.
Direttore di gara sarà Michele Giordano sez. di Novara, assistenti Amir Salamadi Ostia Lido e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro. Quarto uomo Fabrizio Pacella di Roma 2

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