Buoni spesa per l’emergenza Covid: ecco i contributi spettanti a ciascun comune della Martesana

Con il Decreto Ristori ter, tornano i contributi erogati dai Comuni, una misura adottata dal governo già all’inizio della pandemia come strumento di sostegno ai cittadini in difficoltà. L’articolo 2 del decreto legge 23 novembre 2020, n. 154 recante “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” interviene per consentire ai Comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare. A tal fine viene istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge.

Individuazione beneficiari
Ferma restando la discrezionalità degli Enti Locali, si sottolinea che l’Ordinanza 658 non prescrive l’obbligo di approvare atti di indirizzo della Giunta Comunale, in merito ai criteri per l’individuazione della platea di beneficiari delle misure di cui trattasi. La competenza in merito all’individuazione della platea dei beneficiari ed il relativo contributo è – dall’Ordinanza – attribuita all’Ufficio dei Servizi Sociali di ciascun Comune. L’ufficio individua la platea tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno.

Come utilizzare i Buoni spesa

In linea generale, sono due le formule possibili secondo le regole indicate già la scorsa primavera:

  • buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari presso i negozi indicati in un elenco pubblicato dal Comune sul sito istituzionale;
  • acquisto e distribuzione di generi alimentari o prodotti di prima necessità.

Ai comuni della Martesana andranno poco più di 2 milioni di euro, ripartiti in base alla popolazione residente:

252.789 Cologno Monzese
196.168 Pioltello
190.511 Segrate
185.894 Brugherio
183.455 Cernusco s/n
101.148 Cassano d’Adda
109.959 Gorgonzola
96.769 Melzo
90.110 Vimodrone
82.471 Carugate
73.644 Cassina d/p
58.015 Inzago
64.525 Trezzo s/a
49.362 Vignate
48.530 Vaprio
47.995 Pessano c/b
46.478 Gessate
45.508 Pozzuolo M.
44.739 Bussero
38.839 Settala
37.232 Cambiago
32.652 Pozzo d’Adda
31.252 Truccazzano
27.430 Trezzano Rosa
24.233 Rodano
21.678 Liscate
20.511 Bellinzago L.
19.509 Basiano
18.926 Masate
15.963 Grezzago

BUONI SPESA: REQUISITI

Ogni comune stabilisce i requisiti per accedere ai buoni spesa. Le condizioni principali valutate sono:

  • residenza presso il Comune;
  • tipo di nucleo familiare (numero persone, numero figli);
  • situazione del patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa);
  • disponibilità di denaro sul conto corrente;
  • reddito dei componenti della famiglia;
  • situazione lavorativa;
  • ISEE familiare;
  • interventi economici pubblici percepiti.

COME FARE DOMANDA DEI BUONI SPESA

Ogni Comune prevede una procedura che le persone devono seguire per fare richiesta dei buoni spesa. Quindi le modalità per fare domanda variano da Comune a Comune.



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