Gorgonzola – Stop alla Farmacia Fontana, per i cittadini continuano i disagi

Era un punto di riferimento per la comunità la Farmacia Fontana di Gorgonzola, in grado di effettuare i tamponi con una media di 500/600 persone al giorno, dodici ore al giorno con un’impegno incredibile per il Dr. Fontana e i suoi collaboratori, assicurando un servizio essenziale per tutti i cittadini gorgonzolesi. Tutto ciò però non è bastato ….. ci ha pensato un residente a bloccare l’utile servizio: da una segnalazione all’AST è partita l’ispezione che blocca il servizio per due settimane.
A segnalare l’accaduto un cartello affisso sulla saracinesca: “A seguito di una segnalazione di un privato cittadino la farmacia Fontana non potrà effettuare i tamponi per permettere i controlli previsti da parte delle autorità competenti. Ringraziamo gli enti che ci hanno sostenuto e i clienti che hanno apprezzato il nostro lavoro”.

Cosa è accaduto? In tempi caldi il gossip si spreca. Il farmacista Fontana non si sottrae, e qualche idea ce l’ha. “Non azzardo ipotesi. So che il caos totale è iniziato, per i tamponi, con le esenzioni. Moduli diversi, chi doveva pagare e chi no, una normativa che è cambiata a rotta di collo da un giorno all’altro e più di una volta”.

La segnalazione pervenuta ai carabinieri e poi ad Ats riguarderebbe anche presunte inottemperanze a norme igieniche o di spazi. “Ripeto, aggiunge il Dr. Fontana, gestire centinaia di persone al giorno, domenica compresa non è stato facile. Capisco i molti miei colleghi che hanno scelto di non fare tamponi. Io vedrò se proseguire”.

Intanto, sono numerose le manifestazioni di solidarietà per un professionista molto stimato in paese tanto che altri cittadini hanno affisso fuori dal negozio un cartello di sostegno e anche sui social tanti commenti esprimono la solidarietà al professionista: “Un grazie di cuore a chi si è prestato per mesi e senza sosta, per consentirci di andare a lavorare”. Molti attacchi al cittadino autore della segnalazione: “Grazie per aver fermato questo inestimabile servizio”. Ma anche molti inviti alla calma: “Tutti ci auguriamo che il servizio riprenda. Ma è giusto che i deputati ai controlli facciano il loro lavoro”.

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