La Regione Lombardia stanzia di 167 ml. di euro per le attività lombarde escluse dai ‘decreti ristori’.

“Con le delibere approvate, abbiamo costruito un impianto di interventi organici per persone, famiglie e imprese lombarde” così sottolinea il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dopo l’approvazione utile a distribuire finanziamenti per le attività messe in ginocchio dall’emergenza pandemica.

L’obiettivo è molto nobile ed è quello “di non lasciare indietro nessuno”. Sono previsti fondi a sostegno alle micro imprese, quelle fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato, e ai lavoratori autonomi con partita IVA di quelle filiere produttive, che risentono particolarmente degli effetti delle restrizioni causate dall’andamento della curva epidemiologica.

I beneficiari

Sono coinvolte, in particolare, alcune attività del commercio al dettaglio anche in forma ambulante, della filiera degli eventi, dei trasporti con taxi, NCC e autobus turistici, del turismo, dello sport, degli intrattenimenti e dei servizi alla persona. Tutti settori che registrano anche una particolare densità di operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.

Sono previste sette specifiche ‘finestre’ per le imprese, in base ai codici Ateco (ATtività ECOnomica) dal 23 al 27 novembre: i contributi saranno erogati entro il 31/12/2020 con bonifico immediato. La seconda finestra, riservata alle partite, Iva è prevista dall’11 al 15 gennaio 2021.

“L’individuazione del perimetro dei nostri sostegni – chiarisce il governatore della Lombardia – è stata fatta attraverso i codici ATECO, includendo i relativi professionisti e imprese. Lo stanziamento complessivo per queste platee è di 54, 5 milioni di euro”.

Liquidità per micro imprese ristorazione e esercizi ‘storici’

Per le micro imprese della ristorazione e per le storiche attività è stata prevista una misura di sostegno all’accesso alla liquidità fino a 30.000 euro, mediante un contributo a fondo perduto per l’abbattimento tassi nei limiti del 3%. La misura si chiama ‘Credito Ora’ e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro.

‘Credito ora’ e ‘credito adesso’

A ‘Credito Ora” sarà affiancato il rifinanziamento della misura già avviata che si chiama ‘Credito Adesso’, irrobustita con altri 25 milioni di euro.

Lavoratori autonomi e partite iva

Prevista una misura anche per i lavoratori autonomi senza partita IVA, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi. A questa platea, sarà erogato un contributo di 1.000 euro attraverso la loro partecipazione al sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro (DUL). In questo specifico caso, lo stanziamento iniziale ammonta a 40 milioni di euro.

Contrasto alla povertà e aiuti a settore trasporto persone

Due misure di sostegno sono state destinate, una al contrasto alla povertà per quei cittadini attivi privi di qualsiasi altra tutela, con uno stanziamento già definito di 22 milioni di euro; l’altra al settore dei ‘trasporti persone’ con taxi, NCC e autobus turistici, per i quali abbiamo deciso di rimborsare il bollo auto, attraverso apposita norma regionale. Per questa misura lo stanziamento previsto è di 3,5 milioni di euro.

Nessuno sia lasciato indietro

“Anche attraverso il lavoro in Conferenza delle Regioni – afferma il Presidente Fontana – questo nostro presidio sarà determinante come lo è stato proprio con gli ultimi citati provvedimenti governativi. La somma complessiva del nostro impianto di sostegni ammonta a 167 milioni di euro, ma continueremo a lavorare proprio perché nessuno sia lasciato indietro”.

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