Segrate – Il quartiere Boffalora sarà digitale

Con la convenzione urbanistica sottoscritta tra il comune di Segrate e le società Vegagest e Red, si pone fine al calvario del quartiere Boffalora e si mette in campo il nuovo progetto che farà diventare la zona una piccola «smart city» sul modello europeo, con la realizzazione delle nuove tecnologie in ambito di comunicazione, mobilità ed efficienza energetica. Si tratterà di un progetto urbanistico che renderà Segrate punto di riferimento nell’ambito delle nuove tecnologie.

La Convenzione urbanistica attuerà il programma del PII Milano 4 you 2018, con un intervento immobiliare privato dell’area di via Di Vittorio al confine con Pioltello di circa 300 mila metri quadri. La firma dà finalmente garanzie per il rilancio del Quartiere Boffalora e la sistemazione delle criticità dei condomini già realizzati, mettendo un punto fermo dopo 15 anni dalla prima approvazione del Piano. Nel mezzo, diversi tentativi falliti di portare a termine l’intervento che hanno lasciato contenziosi pendenti e una ferita aperta nel territorio e nelle famiglie residenti dei palazzi del Lotto 1 in edilizia convenzionata, costruiti con problemi di allagamenti ai garage del secondo piano interrato.

Il Piano Milano 4 you 2018 adesso in fase di attuazione, prevede in particolare la realizzazione di nuove abitazioni, case in social housing, uffici, negozi di vicinato e media distribuzione, spazi sportivi, ricreativi e dedicati alla cultura, e una residenza per anziani non autosufficienti con centro diurno. Inoltre, entro i prossimi 9 mesi, dovranno iniziare (ed essere ultimati entro un anno) i lavori di adeguamento del condominio Lotto 1, garantiti da fidejussione, che prevedono lo spostamento dei quadri elettrici dal secondo piano interrato, la realizzazione di una nuova autorimessa con lo stesso numero di box e cantine dell’attuale garage -2, il rimborso del 50 per cento delle spese sostenute dal sistema di pompaggio dell’acqua di falda fino al definitivo abbandono del piano, e la possibilità di allacciarsi all’impianto di co-generazione in progetto.

Importanti anche le opere pubbliche garantite da fidejussioni emesse da un primario istituto quale è Axa Assicurazioni: la viabilità interna, una rotatoria per mettere in sicurezza l’uscita di via Morelli su via Di Vittorio, un nuovo svincolo sulla Cassanese angolo via Di Vittorio, l’impianto di illuminazione pubblica, aree verdi, giardini con percorsi interni e parcheggi. Inoltre è prevista la realizzazione di un ponte ciclopedonale all’incrocio Morandi-Cassanese-Di Vittorio che da solo vale 1,6 milioni. Una riqualificazione complessiva di tutta l’area che a nord rimarrà verdedopo la riduzione delle volumetrie apportata dall’attuale Amministrazione comunale. All’atto della firma gli operatori hanno poi già versato 1 milione di euro dei 5 milioni di costo di costruzione, la restante parte verrà versata con cadenza annuale.

“La firma della convenzione che riprogetta l’intervento di Cascina Boffalora è un grande successo – commenta il sindaco Paolo Micheli -. Rispetto alla fallimentare convenzione iniziale abbiamo diminuito le volumetrie, consumato meno suolo, restituito verde pubblico alla città. Avremo un quartiere più “smart” e soprattutto verranno risolti in tempi certi e rapidi i problemi degli attuali residenti che ringrazio per la fiducia e la pazienza. Nonostante i contestatori di professione, abbiamo dato una risposta seria a una ferita aperta sul territorio da troppi anni. Ora seguiremo con attenzione i prossimi passi che vedranno anche migliorare la viabilità della zona e in particolare realizzare il rondò all’incrocio con via Morelli chiesto dai residenti del quartiere dei Mulini. Ringrazio ancora una volta gli uffici comunali per lo straordinario impegno profuso e chi ci ha accompagnato e guidato in questo difficile e lungo percorso”.

“Dopo oltre tre anni di lavoro sull’ambito di Cascina Boffalora registriamo un importante punto fermo – prosegue l’assessore al Territorio Roberto De Lotto -. Un’operazione da oltre 200milioni di euro ha finalmente le gambe per procedere. Già da oggi siamo al lavoro per rendere operative le prossime fasi”.

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