Parte il progetto “Sport e Legalità” per gli studenti lombardi.

Al via la prima edizione del progetto regionale “Sport e Legalità – La Scuola in cattedra”, promosso dalla Regione Lombardia che prevede campus formativi per alcuni studenti lombardi che, oltre a praticare sport, parteciperanno a seminari e workshop su legalità, corretti stili di vita e rispetto per l’ambiente. Testimonial del progetto due grandi atleti lombardi: la campionessa di sci Sofia Goggia e il primatista italiano dei 100 metri Filippo Tortu, che oggi hanno consegnato ai ragazzi l’invito al campus.

CAMBIAGHI: SCUOLA LUOGO DI PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE – “Il mio auspicio – ha detto poi l’assessore regionale allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi – è che questa esperienza possa dare una nuova prospettiva di vita ai ragazzi delle tre classi delle scuole lombarde che partecipano all’iniziativa”. “La scuola è uno dei più importanti baluardi nella prevenzione sociale del disagio giovanile e della lotta alle discriminazioni di ogni genere – ha sottolineato -. Il progetto ‘Sport e legalità – La scuola in cattedra’ ruota intorno al modello del ‘campus’ in un’ottica di rete e scambio di competenze tra istituzioni”.

ROSSI: OPPORTUNITÀ PER SCOPRIRE TALENTO DA GIOVANI “Esistono margini per rafforzare il connubio tra scuola e sport – ha spiegato il sottosegretario ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi – un binomio che offre molte potenzialità per educare i giovani alla scelta verso uno stile di vita sano e alla consapevolezza di una positiva competizione. ‘Sport e legalità’ è anche una straordinaria occasione per individuare i propri talenti sportivi, sin da quando si è piccoli, per poterli coltivare anche da grandi e per parlare di legalità e di temi attuali come bullismo e cyber-bullismo”.

IL PROGETTO E LE SCUOLE
Si tratta di un percorso formativo di una settimana, rivolto ai ragazzi del biennio delle scuole superiori lombarde, che si concretizza in una settimana di campus presso le sedi delle Fiamme Gialle dove, alla pratica sportiva vengono affiancati insegnamenti sulla legalità. Regione Lombardia e Ufficio scolastico regionale per la Lombardia hanno selezionato, tra le classi che hanno aderito, quelle con particolari situazioni di disagio sociale nel corso del 2018 evidenziate dal comitato tecnico del progetto. A questa prima edizione hanno aderito nove classi lombarde; ne sono state selezionate tre, degli istituti ‘Alessandro Volta’ di Lodi, ‘Eugenio Montale’ di Cinisello Balsamo/MI e ‘Caterina Caniana’ di Bergamo.

CAMPUS – Le settimane di attività sportiva si svolgeranno presso uno dei Nuclei Atleti del Centro sportivo della Guardia di Finanza. Dall’1 al 6 aprile, nella sede di Castelporziano (Roma), seguiti dal referente Giovanni Conti, parteciperanno gli studenti della seconda Iefp dell’Istituto superiore IIS ‘Alessandro Volta’ di Lodi.
Nella settimana successiva, dall’8 al 13 aprile, saranno invece protagonisti i ragazzi della seconda dell’IIS ‘Montale’ di Cinisello Balsamo (MI) nella sede di Predazzo (TN), seguiti dal referente Gabriele Di Paolo, e, infine dal 6 all’ 11 maggio, a Sabaudia (LT), con Danilo Cassoni, parteciperanno al progetto i ragazzi della seconda del IIS ‘Caterina Caniana’ di Bergamo.

LE ATTIVITÀ PREVISTE – Gli studenti praticheranno attività sportive quali: atletica leggera, nuoto, scherma, tiro, judo, karatè, canoa, canottaggio, sci e vela. Sono, inoltre, previsti seminari sulla legalità e sui corretti stili di vita, lezioni sulla preparazione atletica, workshop sul rispetto dell’ambiente, dimostrazioni ed esercitazioni dei cani antidroga della sezione cinofila della Guardia di Finanza, dimostrazione del Soccorso alpino, incontri-dibattito con atleti e tecnici delle Fiamme Gialle, laboratorio di teatro, nonché visite guidate nei luoghi di interesse artistico e culturale limitrofi alla sede del campus.

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