Cassina d/p – Niente fondi per la ristrutturazione della scuola primaria

E’ stata respinta dalla maggioranza consiliare di Cassina la mozione presentata da Andrea Maggio, quella di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione (4 milioni di euro) provenienti dall’operazione Nokia Siemens, alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia, che versa in condizioni non proprio ideali.

A fine novembre è stata firmata la convenzione tra Be.Co. Commerciale Italia srl e il comune di Cassina per la riqualificazione dell’area ex Nokia, che porterà nelle casse comunali danaro fresco da utilizzare per migliorare dove possibile le criticità comunali. Non saranno però utilizzati per riqualificare le disastrate scuole cassinesi ma si attendono le decisioni della (ingessata) maggioranza guidata dal sindaco-ristoratore per capire la destinazione effettiva, dimenticando per esempio, il recente allagamento della scuola primaria (30 ottobre 2018) che ha costretto l’Amministrazione a chiudere il plesso per ben due giorni.

Il partito Democratico ha respinto la mozione, per evitare un tentativo di “rassemblement” di tutte le anime esterne al centrosinistra e mettendo sul tavolo della discussione la propria idea di revisione della destinazione degli oneri, in perfetta sintonia con il punto 8.2 della Convenzione. Secondo il PD, la minoranza usa i bambini e la loro “sicurezza” a scuola per fare campagna elettorale (si voterà a maggio 2019).

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